“Rapporto tra attività fisica e cognizione”

Incontro con le famiglie ed il Dr. Brustenghi

Nel ciclo di incontri voluti dalla scuola media “Gentile” per arricchire le esperienze formative degli studenti e suscitare occasioni di incontro con le famiglie, il dott. Pier Luigi Brustenghi, neurologo presso la Struttura Ospedaliera della città, ha svolto una lezione sul tema:“ Il rapporto tra attività fisica e cognizione” presso l’aula magna dell’istituto, alla presenza di numerosi insegnanti e con notevole affluenza di studenti e genitori.

La Dirigente scolastica  Prof Giuseppa Zuccarini ha portato il suo saluto, sottolineando la particolare importanza offerta dall’occasione di approfondire argomenti sempre interessanti, ma affrontati con particolare attenzione per i profili connessi all’età evolutiva. Nel suo articolato intervento il dott. Brustenghi ha parlato con grande efficacia ed in modo semplice e diretto dei processi di apprendimento, di aspetti noti e di molti altri decisamente meno noti delle modalità di funzionamento del cervello umano. Con l’ausilio delle immagini ne ha mostrato struttura, funzionalità, rapporti con il corpo e con l’esterno ed ha illustrato anche i progressi segnati dalla scienza nel settore, ricordando, tra l’altro, il contributo italiano che ha condotto alla scoperta, considerata fondamentale, dei neuroni a specchio. Ha messo in guardia dai rischi legati all’abuso del web, soprattutto perché non si finisca per trasformarlo nel solo mezzo di apprendimento. Ma non ha mancato di soffermarsi sull’attenzione che ciascuno deve sempre avere, per non alterare il corretto e delicato funzionamento del cervello. In  particolare ha messo in guardia contro l’uso di ogni forma di stupefacente, sintetico o meno, e dell’alcol, tutte sostanze che agiscono sulle cellule neuronali con l’effetto di portare fuori controllo le nostre azioni ed il rischio di subire conseguenze irreversibili, anche per un uso sporadico e occasionale. E’ in realtà il cervello stesso ad avere la capacità di fornire gli stimoli giusti anche per le nostre emozioni ed a questo proposito il dott. Brustenghi ha sottolineato il ruolo del movimento e la sua importanza. Anzi ha voluto ricordare come il movimento venga prima del pensiero ed il moto sia sempre da connettere allo sviluppo dell’apprendimento fin dalla più tenera età. Queste le ragioni che, in sintesi, spingono verso la ricerca di un giusto mix tra sport e studio, per allenare il corpo e la mente, alimentando in modo equilibrato il nostro naturale bisogno di acquisire esperienza, arricchire la conoscenza e, in una parola, affrontare la vita. Stimolati dalla vivace trattazione anche i ragazzi hanno colto l’occasione per  porre alcune domande  e consolidare il “take home”, cioè i punti fermi acquisiti e da portare con sé dopo questa serata presso la loro scuola  in compagnia del dott. Brustenghi.

Il Dirigente Scolastico, il personale docente e gli alunni vogliono esprimere il loro ringraziamento al Dott Brustenghi per la preziosa disponibilità e collaborazione.

WP_20160316_002 WP_20160316_003